La Casa del Contadino

Proverbi e detti calabresi

La saggezza contadina nei detti di un tempo

I proverbi e i detti popolari sono frammenti di memoria collettiva, piccole verità tramandate oralmente che raccontano il rapporto profondo tra l’uomo, la terra e il tempo.

In Calabria, ogni gesto quotidiano, ogni stagione, ogni raccolto aveva il suo proverbio. Erano parole semplici, ma dense di significato, che insegnavano a vivere in sintonia con la natura, a rispettare i ritmi della vita e a non sprecare nulla.

Questa raccolta è un omaggio alla lingua, alla saggezza e all’identità contadina calabrese.

“Cu’ la terra non s’abbotta, cu’ la terra si spoglia.”

  • Chi lavora la terra non si arricchisce, ma impara l’essenziale.

  • “Marzu marzicieddhu, ogni erba faci u pizzicieddhu.”
    A marzo ogni erba fa la sua puntina: la primavera si risveglia.

  • “Ara e zappa si vo’ mangiari.”
    Devi arare e zappare se vuoi mangiare: senza fatica, niente risultato.

  • “Chi semina, raccoglie.”
    Un classico universale: ogni azione porta frutto.


“Ogni cosa a so’ tempu.”

  • Ogni cosa ha il suo tempo: bisogna saper aspettare.

  • “Quannu u suli spunta, ognunu s’arricrea.”
    Quando spunta il sole, tutti si rallegrano.

  • “Megghiu na bona parola ca na mala risposta.”
    Una buona parola vale più di una risposta sgarbata.


“Pane e cipudda, campa u massaru.”

  • Pane e cipolla bastano a far vivere il contadino: semplicità prima di tutto.

  • “Cu’ si loda, si sbroda.”
    Chi si vanta troppo, si rovina: l’umiltà è sempre la via giusta.


Hai un proverbio calabrese che ti raccontava tuo nonno?
Scrivici e aiutaci a tramandarlo: anche la tua memoria può entrare a far parte del nostro museo.

Invia un proverbio

La Casa del Contadino
Azienda Agricola Sangeniti
Carmela Loc.tà Briglia
Via G. Bruno
89841 – Rombiolo


    Aggiungi qui il testo dell’intestazione